domenica 15 novembre 2020

18 - I Francobolli


Astronomical Phenomena - Hong Kong, Cina - 2015
Set di 6 francobolli rappresentanti 6 fenomeni astronomici:
  • $ 1.70 - Solar Eclipse
  • $ 2.20 - Meteor Shower
  • $ 2.90 - Comet
  • $ 3.10 - Saturn Ring Tilt variations 
  • $ 3.70 - Sunspot
  • $ 5.00 - Moon-Planet Conjunction 



Ritratto di Galileo Galilei e telescopio
- Italia - 2 maggio 1983

400 L. - francobollo rappresentante Galilei ed il suo telescopio, 28a edizione.

Disegnatore: E. Donnini
Tiratura: 5.000.000






450° Anniversario della nascita di Galileo Galilei - Repubblica di San Marino
- 22 ottobre 2014
Francobollo, prodotto dall'Ufficio Filatelico Numismatico, onorario per le gesta ed anche la straordinaria abnegazione con cui si immolò artefice della ragione, spianando la strada alla scienza moderna.
Tiratura: 50.000
 




Collegandoci al post "7 - IL MITO:ELIO", risulta interessante menzionare il francobollo seguente

Helios and Earth orbiting the Sun
- Grenada (Caraibi) - 6 luglio 1973
Francobollo celebrativo del centesimo anniversario della "World Meteorological Organization"

Disegnatore: G. Vasarhelyi

17 - I Brevetti




1610; elioscopio - Galileo Galilei

Brevetto di strumento astronomico per l'osservazione delle macchie solari. 
Il funzionamento si basa sulla proiezione su di un foglio di carta dell'immagine solare, utilizzando un comune telescopio.







12 luglio 1975 (USA)
Multilayer solar filter reducing distorsive diffraction - Roger W Tuthill

Brevetto di un filtro per bloccare la radiazione solare dannosa per la visualizzazione diretta del Sole o per scopi fotografici.
Questo strumento impiega una pluralità di strati di pellicola di resina flessibile e trasparente.







28 agosto 1986 (USSR)
Spectrohelioscope scanning mechanism
- Игорь Федорович Никулин

Lo scopo di questo brevetto è migliorare la qualità dell'immagine del Sole. Questo meccanismo comprende due rotatori (1-2) con due prismi (3-4) fissati sui loro assi e montati davanti all'ingresso (5) e all'uscita (6) della fenditura spettrografica.
I prismi vengono ruotati in direzioni opposte, il che si traduce in una scansione dell'immagine osservata nell'oculare (10). La rotazione dei prismi in direzioni opposte migliora la qualità dell'immagine.






12 agosto 2009 (Cina)
Full solar disk sun imager adopting
two-channel atomic light filtering technology

Il brevetto adotta una tecnologia di filtraggio della luce atomica a due canali. Questo dispositivo migliora la stabilità e la precisione della misurazione del campo magnetico solare e fornisce un dispositivo di rilevamento migliore per l'osservazione del Sole, il monitoraggio e la previsione del tempo spaziale.

sabato 14 novembre 2020

16 - Anatomie

 




1 - schema ottico tipo triplo prisma eretto
2 - scocca esterna 
3 - lente oscurata
4 - incastro oculare/prisma diagonale eretto
5 - oculare


venerdì 13 novembre 2020

15 - I Numeri

Come sappiamo l'elioscopio nasce per l'osservazione del Sole, la cui distanza
(unità astronomica) dalla Terra varia da un minimo di circa 147 milioni di chilometri (perielio)
ad un massimo di circa 152 milioni di chilometri (afelio).

Per quanto riguarda l'elioscopio, i modelli più noti (prodotti da Clavé) possono avere 3 oppure 5 prismi per sfruttare la rifrazione e diminuire l'intensità luminosa del Sole.

L'elioscopio è stato sorpassato e sostituito negli anni più recenti dai filtri solari, che in media trasmettono una frazione di circa 1/100.000 della luce totale.

Le macchie solari risultano visibili all'osservatore poiché prendono le sembianze di macchie scure, questa differenza di colore è data da una differenza di temperatura: le macchie solari hanno una temperatura di circa 4000 kelvin, mentre le regioni circostanti raggiungono all'incirca i 6000 kelvin.



giovedì 12 novembre 2020

mercoledì 11 novembre 2020

13 - La Pubblicità

Un'eventuale pubblicità per un elioscopio/filtro solare dovrebbe tenere conto di due aspetti fondamentali:

CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO
-indicare il diametro della lente del filtro solare; indicare il diametro dell'attacco dell'elioscopio al cannocchiale e la specifica degli oculari compatibili
-indicare la capacità di assorbimento luminoso dello strumento
-indicare il colore della lente e che effetto visivo produce in caso di un filtro solare

FUNZIONAMENTO E PECAUZIONI
-spiegare che l'elioscopio/filtro solare viene utilizzato per l'osservazione del Sole e non per altri astri
-specificare il potenziale danno alla vista che si può correre osservando il Sole senza filtri protettivi

martedì 10 novembre 2020

12 - Nel Cinema: Le Voyage dans la Lune (1902) - Georges Méliès

 




"Le Voyage dans la Lune" è un film muto del 1902 prodotto e diretto da Georges Méliès, rappresenta uno dei capolavori del cinema ai suoi esordi ed è considerato il primo film di fantascienza.

TRAMA: il congresso di astronomi decide di sparare una navicella sulla Luna, a forma di proiettile e con dentro gli astronomi stessi. La sonda arriva sulla Luna e si conficca nel suo occhio, provocandole una visibile irritazione. Una volta scesi i viaggiatori incontrano i "Seleniti", vengono catturati e presentati al loro sovrano. Riescono a scappare e a ripartire facendo cadere il proiettile verso la Terra, cadendo in mare e venendo poi riportati in porto.

IL CANNOCCHIALE: Importantissima in questo film è la presenza del cannocchiale. Al minuto 5 si possono vedere gli astronomi osservare la Luna prima del lancio proprio con il cannocchiale. In questo caso per una migliore osservazione dell'astro sarebbe necessario utilizzare un filtro lunare per diminuire il bagliore nel momento in cui si porta l'occhio all'oculare. Il filtro solare non risulterebbe adatto poiché la quantità di luce assorbita dallo stesso è talmente elevata che non porterebbe ad una visione chiara della Luna 






lunedì 9 novembre 2020

11 - I Costruttori

I costruttori di elioscopi, specialmente nel 1600 - 1700 - 1800, non sono noti, poiché si trattava di una produzione artigianale condotta in piccoli laboratori di ottici

Nel 1900 invece troviamo un'applicazione dell'industrializzazione alla produzione di componenti astronomici, tra cui gli elioscopi. Emerge tra i tanti il nome di una ditta francese, la Clavé (Paris), il cui elioscopio Herschel oggi sul mercato risulta costoso e introvabile.
Oggi i maggiori produttori di elioscopi Herschel sono le ditte Baarder e Intens.


Clavé Helioscope (triple-prism)


Per quanto riguarda invece i filtri solari oggi tra i migliori produttori troviamo di nuovo il brand Baader, azienda fondata nel 1966 a Monaco (Germania) da Claus Baader. Le origini del nome nel mondo dell'astronomia risalgono però al 1852, anno in cui Michael Baader aprì sempre a Monaco una compagnia che si occupava di manifattura ottica. Nel corso degli anni l'azienda vinse numerosi riconoscimenti per i telescopi da loro prodotti, in quanto eccellenti per ottiche e meccaniche. 


Baader solar filter 






martedì 3 novembre 2020

10 - I Libri

Monografia: Galielo GALILEI, Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari e loro accidenti, Roma: appresso Giacomo Mascari, 1613

Monografia: Bray R.J, SunspotsLondon: Chapman and Hall, 1964

Articolo di periodico scientifico: Irastorza G, Towards a new generation axion helioscope, in "Journal of Cosmology and Astroparticle Physics", United States: IOP Publishing, giugno 2012

Articolo di periodico scientifico: Aparicio J. P, Sunspot Numbers and Areas from the Madrid Astronomical Observatory (1876-1986), in "Solar physics", Dordrecht: Springer Netherlands, novembre 2014

Articolo di periodico scientifico: Dafni T, An update on the Axion Helioscopes front: current activities at CAST and the IAXO project, in "Nuclear and particle physics proceedings", United States: Elsevier B. V., aprile 2016


venerdì 30 ottobre 2020

9 - Elioscopio: gli inventori

Il cannocchiale, in realtà, ha molti e troppi padri. Vanno citati tra i tanti l'ottico tedesco naturalizzato olandese Hans Lippershey, Zacharias Janssen (olandese), Giambattista Della Porta, Keplero e non può mancare Galileo Galilei.

Ciò che è sicuro è che l'invenzione dell'elioscopio è frutto proprio di Galileo Galilei. Il primo decennio del 1600 è un periodo di rilevante importanza per l'astronomia, diversi sono gli studiosi e progettisti (tra cui ottici) che cercano di dar vita a strumenti che possano permettere l'ingrandimento della realtà che ci circonda: a cavallo tra 1608 e 1609, piccoli strumenti per ingrandire le immagini erano in vendita a Parigi, Londra e Milano, è merito di questa proliferazione se si è arrivati alla realizzazione del cannocchiale.

L'elioscopio porta ad una rivoluzione sia nel mondo dell'astronomia che a livello di conoscenze scientifiche. Alcuni pionieri dell'osservazione telescopica eseguirono osservazioni del sole direttamente con il telescopio privo di qualunque protezione, procurandosi danni spesso irreparabili alla vista. 

Galileo adottò invece un metodo inventato dal suo allievo Benedetto Castelli che consiste nel proiettare per mezzo del telescopio l'immagine del Sole su un foglio di carta situato a circa un metro dall'oculare. Il metodo, efficace e del tutto sicuro, permetteva così di disegnare con grande esattezza direttamente sul foglio le macchie solari. L'immagine così ottenuta era però specularmente invertita. 

Galileo capì anche che era anche possibile osservare direttamente il Sole, ma solo ponendo una lente oscurata davanti all'oculare: l'elioscopio.

Il metodo della proiezione e l'elioscopio si diffusero velocemente nel mondo astronomico, Galileo, oltre ad aver apportato un'innovazione, osservando le macchie solari mise in dubbio il dogma aristotelico dell'immutabilità dei corpi celesti.


fonti 1 - 2
biografia Galileo Galilei

giovedì 29 ottobre 2020

8 - Elioscopio: analisi materica

L'elioscopio rappresenta una delle diverse lenti che posso far parte di un cannocchiale/telescopio. 

Realizzato in vetro, presenta facce piane e parallele al fine di non alterare la direzione dei raggi luminosi trasmessi. Per attenuare la luminosità stessa del sole, queste facce venivano o affumicate oppure colorate.

Il vetro è un materiale utilizzato al giorno d'oggi negli ambiti più disparati, ad esempio: contenitore di fluidi (bottiglie per alimenti, boccette per profumi cosmetici, recipienti per soluzioni chimiche), vetri per serramenti ed infissi, display (smartphone, televisori e pc), elementi di arredo (sculture, lampadari e bicchieri come quelli prodotti a Murano), e tanti altri prodotti.

A differenza del passato, oggi in molti ambiti il vetro viene sostituito dalle plastiche trasparenti o colorate, ma in alcuni settori le sue proprietà sia fisiche che ottiche non possono essere rimpiazzate. Ne sono un esempio gli schermi dei telefoni, le lenti sia di occhiali che di attrezzature ottiche come telescopi, microscopi e binocoli. 

Grazie all'acquisizione di nuove capacità tecniche lavorative (ad esempio il processo di tempra), alcune caratteristiche di questo materiale riescono ad essere modificate e migliorate.
Il vetro al giorno d'oggi può presentarsi come resistente agli urti, alle incisioni superficiali, allo sbalzo termico. Esistono anche lenti polarizzate (nel mondo dell'ottica) che appunto polarizzano le radiazioni solari.