venerdì 8 gennaio 2021

Strumenti scientifici incontrano la letteratura: La bussola d'oro

 

Philip Pullman, nel primo romanzo della trilogia Queste oscure materie, porta nel mondo del fantasy letterario uno strumento scientifico simile alla bussola: l'aletiometro, detto anche bussola d'oro. L'origine del suo nome deriva dalla parola greca Alétheia, possiamo quindi capire che l'oggetto in questione e realizzato in oro e possiede la funzione di portare l'utente alla conoscenza della verità. In tutto il mondo ne esistono solo 6 esemplari e la protagonista, Lyra, ne possiede uno poiché gli è stato regalato dal Maestro del Jordan College prima della sua partenza da Oxford. Indicando con degli aghi tre dei tanti simboli presenti sul quadrante, è possibile formulare delle domande allo strumento e, attraverso un quarto ago, ricevere le risposte desiderate. L'oggetto accompagnerà Lyra in un lungo viaggio verso l'Artico, il cui scopo è trovare alcuni bambini misteriosamente scomparsi. La protagonista riuscirà nella sua missione, portando in salvo i giovani scomparsi e scoprendo che erano stati rapiti al fine di effettuare terrificanti esperimenti su di loro. Il suo lungo viaggio e la buona riuscita del salvataggio dei bambini di Bolvangar sono stati possibili grazie ad altri personaggi che Lyra incontra lungo il suo percorso, ma soprattutto grazie alla funzione magica dell'aletiometro.
 




Nessun commento:

Posta un commento